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Come fare Fotografia

Quale flusso di lavoro utilizziamo in digitale?

This entry has been published on 3 Marzo 2009 and may be out of date.

Per chi suona la campana

Per chi suona la campana, inserito originariamente da adolfo.trinca.

Ho molti utenti fra gli “amici” sul profilo Flickr ma sono pochi quelli con cui mi relaziono regolarmente, uno di questi è Capannelle.

Lo ritengo una persone spiritosa e cordiale nonché un bravissimo fotografo. Ha scritto un’interessante post sul sua normale flusso di lavorazione delle immagini, dallo scatto alla loro successivo “sviluppo”.

Penso che sia interessante confrontare i nostri flussi di lavoro abituali in digitale.

Io opero così:

– Scatto in raw (d80) senza nessun intervento sulle regolazioni “on camera” (contrasto, nitidezza, saturazione, bianco e nero, etc)

– Apro il raw con Adobe Camera Raw a 16 bit con spazio colore Adobe 1998

– Regolo i parametri di sviluppo del raw (primo pannello di Camera raw)
Per le foto a colori cerco di ottenere in questa fase il contrasto e la luminosità desiderati.
Per le foto che successivamente convertirò in b/n cerco di ottenere un contrasto basso, cercando di non perdere dettagli nelle luci e nelle ombre.

– Apro l’immagine in Photoshop CS3

Se necessario intervengo sulla prospettiva della foto
Per le foto a colori, se necessario, intervengo sulle curve
Se necessario creo livelli per agire in modo differenziato sulle diverse zone dell’immagine.

Per le foto in b/n effettuo la conversione col plugin Bw Styler.
Anche in questo caso, se necessario, creo livelli per agire in modo differenziato sulle diverse zone dell’immagine.

– Se serve, riduco il rumore digitale col plugin Noise Ninja

– Converto lo spazio colore in sRGB
– Porto l’immagine a 8 bit
– Genero un jpg alla compressione minima o un TIFF

Voi come lavorate?

Io seguo praticamente la stessa scaletta ma per la riduzione del rumore digitale utilizzo la modalità di cui vi ho già parlato nel post Photoshop: come eliminare il rumore digitale (iso alti).

Ma non perché il metodo da me descritto sia migliore semplicemente perché non dispongo e non sò usare il Noise Ninja.

E voi? Come lavorate voi?

Di adolfo

Nato sulla terra e residente sulle nuvole.

12 risposte su “Quale flusso di lavoro utilizziamo in digitale?”

Mica sarebbe male come idea un articolo comune sui metadata ^_^


Dimitri:

Grazie per la segnalazione del problema-captcha… ora è risolto ;)
Per quanto riguarda i metadati nei file RAW la questione è piuttosto noiosa… dopo lunghe prove e tentativi, ho visto che ogni “attore” della commedia si comporta come gli pare:
– Windows, al solito, ignora i metadati nei RAW;
– alcuni programmi creano un file a parte, con estensione XMP (ad es. l’ottimo Zoner Photo Editor);
– XnView, delizioso programmino da te citato, ignora i metadati nei RAW, o almeno così mi sembra (ho fatto qualche prova ed è così). Fra l’altro, XnView è uno di quei programmi che si fa un database a parte… forse c’è qualche speranza con XnView 2.x, che dovrebbe gestire molto meglio i metadati, ma non si capisce in che maniera…

Insomma, mettere i metadati nei JPEG si è rivelata l’unica soluzione: scomoda, antica, ma almeno è portabile e visualizzabile su qualsiasi PC anche senza i codec RAW :)

Propongo un tutorial a reti unificate sulla gestione dei metadati ;) c’è da spararsi!

Grazie per la segnalazione del problema-captcha… ora è risolto ;)
Per quanto riguarda i metadati nei file RAW la questione è piuttosto noiosa… dopo lunghe prove e tentativi, ho visto che ogni “attore” della commedia si comporta come gli pare:
– Windows, al solito, ignora i metadati nei RAW;
– alcuni programmi creano un file a parte, con estensione XMP (ad es. l’ottimo Zoner Photo Editor);
– XnView, delizioso programmino da te citato, ignora i metadati nei RAW, o almeno così mi sembra (ho fatto qualche prova ed è così). Fra l’altro, XnView è uno di quei programmi che si fa un database a parte… forse c’è qualche speranza con XnView 2.x, che dovrebbe gestire molto meglio i metadati, ma non si capisce in che maniera…

Insomma, mettere i metadati nei JPEG si è rivelata l’unica soluzione: scomoda, antica, ma almeno è portabile e visualizzabile su qualsiasi PC anche senza i codec RAW :)

Propongo un tutorial a reti unificate sulla gestione dei metadati ;) c’è da spararsi!

Ciao Dimitri, scrivo qui sul mio blog il commento che avrei scritto sul tuo, non sono riuscito ad inserirlo li per la mancata visualizzazione dell’immagine captcha.
Andando all’articolo, è conoscere il tuo metodo di archiviazione ma, se mi permetti, ti consiglio l’utilizzo e di un software alla Lightroom (c’è anche bluemarine che è open source) che ti permette di seguire tutto il ciclo di vita, dallo scarico/archiviazione all’assegnazione dei rating e delle relative parole chiave sino alla loro archiviazione su più “destinazioni”.
Sopratutto consiglio l’uso di NAS, unità di backup esterne, con almeno due dichi in raid 0 cosi da minimizzare le possibilità di perdità. Oramai se ne trovano a prezzi accessibilissimi e la tecnologia ha fatto passi da gigante.
Un’altra copia la farei su un hd di lavoro nel quale avere una copia speculare del contentuto del nas che ogni tanto và sincronizzato.
I DVD ed i CDR li lascerei per quando siamo disperati e non abbiamo altri mezzi.
Io in verita ho sia il nas che l’hd “specchio” ma anche un’altro per le foto importanti, quelle dei lavoretti si fottano ;-)
A una cosa, nel tuo post affermi: “archiviavo sia i RAW originali (come riferimento), sia i TIFF perché direttamente utilizzabili e ricercabili, grazie ai meta-dati EXIF e IPTC.”
Non è proprio cosi…i RAW hanno al loro interno tutti i metadati e la loro visualizzazione può avvenire tranquillamente tramite, ad esempio XNView o FastStone Image Viewer.
A te ^_^

Dai una letta a questi articoli, magari ti aiutano a fare chiarezza:
https://www.adolfo.trinca.name/wordpress/index.php/2010/05/03/adebis-photo-sorter-sistema-le-foto-in-sottocartelle-leggendo-gli-exif/
https://www.adolfo.trinca.name/wordpress/index.php/2009/10/02/fotografie-digitali-per-tutta-la-vita/


Robi:

Mio primo post qui!…a proposito…splendido sito, interessantissimo e veramente ben gestito! Complimenti!

Mi permetto di ampliare la questione oltre al flusso di lavoro: dopo aver apportato tutte le modifiche necessarie ad ottenere dalla foto ciò che avevamo in mente prima dello scatto,
che software utilizzate per classificare tutte le vostre immagini, per ricercarle rapidamente qualora ne aveste bisogno al volo o semplicemente per mostrarle ai vostri clienti/amici?

Io personalmente mi affido a Lightroom anche se archivio le foto per anno/mese/giorno/evento

Esempio:

2010/08/09-21 Vacanze in Puglia

^_^

Lightroom ma non solo offre la possibilità di ricercare le foto per exif commenti flag ecc ecc
molto comodo e potente se hai tante tante foto.

Mio primo post qui!…a proposito…splendido sito, interessantissimo e veramente ben gestito! Complimenti!

Mi permetto di ampliare la questione oltre al flusso di lavoro: dopo aver apportato tutte le modifiche necessarie ad ottenere dalla foto ciò che avevamo in mente prima dello scatto,
che software utilizzate per classificare tutte le vostre immagini, per ricercarle rapidamente qualora ne aveste bisogno al volo o semplicemente per mostrarle ai vostri clienti/amici?

Digital Photo Professional, che è il software di gestione Raw dato in bundle con l’aquisto della macchinetta! ;)

Allora, io scatto con una Canon e la prima cosa che faccio è caricare il file Raw con DPP, a differenza del camera raw di adobe, mi permette una serie di correzioni in più, e, confrontando le immagini prodotte, quelle elaborate in DPP risultano più naturali, con colori più vivi.

Anche io in fase di scatto, lascio le impostazioni di base, potendo poi agire in PP.

Una volta trasportato il file in Photoshop, cerco di bilanciare l’esposizione, riducendo la “distanza” tra zone chiare e scure, in modo che la foto sia totalmente leggibile (tranne nei casi in cui mi sento particolarmente artistico!). Il taglio invece, lo faccio quasi sempre in DPP.

una volta finita questa fase, esporto solitamente una jpg, con poca compressione, ma valuto di volta in volta l’utilizzo che devo farne.

Ultimamente sto conoscendo Aperture 3, sul portatile della mia ragazza, e devo dire che mi piace parecchio. Sia il portatile che la mia ragazza…anche aperture non è male! :D

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